Il punteggio Framingham viene utilizzato per stimare il rischio di eventi cardiovascolari in individui senza manifestare malattie aterosclerotiche (cardiovascolare, cerebrovascolare o periferica).
Il punteggio stratifica il rischio di morte per malattia coronarica, infarto non fatale, infarto non fatale, Angina, incidente vascolare emorragico ischemico o fatale o non fatale, attacco ischemico transitorio, claudicazioni intermittente e insufficienza cardiaca in 10 anni.
La classificazione è arbitrariamente divisa in tre categorie di rischio: basso rischio (inferiore a 10%), rischio intermedio (tra il 10% e il 20%) e un alto rischio (sopra il 20%).
Si raccomanda di stimare il rischio negli uomini oltre 45 anni e donne sopra i 55 anni senza storia di malattia cardiovascolare.
Questa applicazione mira ad aiutare il medico nel processo decisionale. L'uso dello strumento non sostituisce il giudizio clinico di fronte a ciascuna situazione. Le informazioni contenute nel presente documento sono conformi alla bibliografia consultata al momento della sua produzione (2015).